Letteratura - saggio (121 pagine) - Tagliente e cruda come i suoi romanzi, l'autobiografia della regina italiana dell'orrore e del nero
Dal nero italiano alla fondazione del Gruppo 13, dai fumetti splatter al neo-noir e ai Cannibali, passando da musica e cinema, produzioni punk e letterarie fino all’iconica definizione di Regina Nera, tra una miriade di sperimentazioni e una vita irta di ostacoli: questo libro illustra il percorso da outsider e le vicende personali della scrittrice di genere meno di genere che esista, Alda Teodorani.
Alda Teodorani è tra i maggiori autori noir e horror italiani. Dall'esordio all'inizio degli anni Novanta è stata al centro della scena italiana del romanzo di genere: dalla fondazione del Gruppo 13, in cui militava con Lucarelli, Fois, Machiavelli, al movimento della Gioventù Cannibale, alla nascita della corrente Neo-Noir. Dai suoi racconti sono stati tratti film, opere teatrali, fumetti. Tra le opere più note Giù nel delirio (Granata Press, 1991), Belve (Addictions, 2003), I sacramenti del male (Mondadori, 2008), e le due antologie Sesso con coltello (Stampa Alternativa 2001) e La Signora delle torture (Addictions, 2004) di prossima pubblicazione con Delos Digital. Recentissimi il romanzo Gramsci in cenere (Stampa Alternativa) e il primo libro di poesia, Ti odio poesia (Edizioni deComporre).