Thalia e lo Scrigno di Myrea #889102

di Synthesised voice - female

Eliana Russo

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La leggenda narra che tanti anni fa’ nel regno sottomarino di Pacifica viveva una sirena raffinata ed
elegante di nome Myrea.
La sirena era molto conosciuta ed ammirata, tutti parlavano di lei e dei gioielli rari e preziosi che
possedeva, questi gioielli le erano stati regalati dal Dio Poseidone come pegno del suo amore. La
fama dei gioielli uscì presto dalla barriera corallina che circondava la città, ed attirò l’attenzione di
una banda di malviventi detti gli “squali Neri”. I malviventi riuscirono ad introdursi in città ed a
rubare tutti i suoi gioielli.
Myrea pianse per settimane a causa del furto dei suoi gioielli e per alleviare il suo dispiacere il Dio
trasformò le sue lacrime in stelle luminose, ed aggiunse un sigillo magico al baule. La sirena imparò
una lezione importante da quella vicenda, di non ostentare ciò che possedeva ma di custodirlo
preziosamente.
Questa leggenda era una delle storie più belle che la sirena Thalia avesse mai sentito, il racconto
della madre la Regina Ondina, aveva acceso la sua curiosità. Inoltre la rivelazione che Myrea
potesse essere una sua antenata aumentava ulteriormente il suo desiderio di sapere.
Thalia aveva deciso di partire per scoprire dove si trovava quello scrigno, doveva chiamare i suoi
amici e trovare un modo per allontanarsi da Pacifica senza destare sospetti.
Durante una delle riunioni indette dal padre, il Re di Pacifica, dove si parlava delle problematiche
della città e dei compiti sociali da eseguire, riuscì a farsi affidare l’incarico di pulire la barriera
corallina a sud della città.
Adesso Thalia poteva finalmente allontanarsi per qualche giorno, il sovrano tuttavia per
proteggere la figlia le affiancò il suo grande amico e consigliere, il fiero Delfino Laars. La giovane
Thalia reclutò una squadra per la missione, la madre, la regina Ondina accettò, era necessario per
proteggere la figlia. Poi arrivò il turno di Kokos ed Angú e di Sandy e Doro. Anche Laars con l’aiuto
della Regina accettò l’incarico.
Durante la spedizione ogni membro della squadra diede il proprio contributo secondo le proprie
abilità. La spedizione sembrava un fallimento ma Thalia non voleva rinunciare, così si allontanò per
riflettere quando degli oscuri tentacoli la trascinarono nell’oscurità. Il gruppo non si accorse subito
della sua assenza, dopo un po’ iniziarono la ricerca.
Thalia svenuta dallo spavento, al suo risveglio conobbe il suo rapitore Oktopus, un polpo solitario
che voleva fare diventare la sirena sua moglie, e subito dopo incontrò il tritone Jazz. Fú amore a
prima vista, anche il giovane tritone era un prigioniero del polpo che ne aveva fatto il suo
servitore. Laars riuscì ad intrufolarsi nella grotta ed a fare evadere i due prigionieri.
Thalia presentò Jazz a sua madre ed ai suoi amici. I due giovani si dichiararono amore reciproco, il
tritone raccontò alla sua amata di come era stato catturato da Oktopus, che era un amano e che

era stato rapito mentre dormiva nella cabina della sua nave. Il polpo che praticava la stregoneria lo
aveva trasformato in un tritone, e prima di proseguire la sua vita in questa nuova realtà era
importante per lui vedere se la sua famiglia stava bene ed in qualche modo fargli sapere che anche
lui adesso era felice. Thalia comprese le motivazioni dell’amato ed i due si separarono.
Thalia nonostante la disavventura non voleva arrendersi, la sua missione doveva avere esito
positivo a tutti i costi, nuotò di qua e di là. All’improvviso vide una balena, la raggiunse e la
tempestò di domande, per la prima volta qualcuno le diede una risposta positiva, la balena aveva
sentito parlare di Myrea e le consigliò di trovare Tuga la tartaruga, una curiosona che sapeva tutto
di tutti, le di sicuro saprà qualcosa. Tuga comparve dal nulla, si fidò subito di Thalia per istinto o
perché qualcosa nei suoi occhi le ricordava Myrea, così raccontò al gruppo di esploratori di come
aveva conosciuto Myrea e di come aveva scoperto il suo segreto. Tuga condusse il gruppo davanti
la grotta magica che nascondeva lo scrigno ed intimò la sirena di cantare, era soltanto la voce di
Myrea o di una sua discendente la chiave per sbloccare il sigillo. Mamma e figlia cantarono
insieme così la forza dell’amore insieme alla forza della voce aprì la grotta.
Era una grotta magica illuminata da una fiamma blu, davanti a loro c’era lo scrigno tempestato di
pietre preziose che emanava una luce abbagliante , le due sirene cantarono e lo scrigno si aprì. Dal
silenzio tuonò una voce, era il Dio Poseidone, che raccontò di come i doni per la sua amata erano
diventati un motivo di sofferenza, e che il dono più prezioso lo aveva dato lei a lui, perché gli aveva
donato una discendenza. Concluse dicendo che era lieto di averle conosciute e che le avrebbe
protetto da lontano e gli chiese di non nascondere il contenuto dello scrigno ma di condividerlo
per mostrare a tutto il popolo del mare il potere degli Dei.
Lo scrigno si aprì e un vortice di luci ne uscì fuori fino a raggiungere il cielo ed a formare la
costellazione di Myrea. Thalia ricevette gli unici gioielli che non erano stati rubati.
Tornati a Pacifica il Sovrano rimprovero il gruppo per non averlo messo a conoscenza della
spedizione, tuttavia fú molto orgoglioso di loro e costruì una fontana dedicata a Myrea che poi il
Dio Poseidone rese magica circondandola di stelle vorticanti. Quando Thalia pensava di non
rivedere più il suo amato tritone, Jazz fece ritorno a Pacifica per vivere per sempre accanto alla sua
amata.
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Altre informazioni:

ISBN:
9791223944172
Formato:
ebook
Editore:
Eliana Russo
Anno di pubblicazione:
2025
Dimensione:
4.6 MB
Protezione:
nessuna
Lingua:
Italiano
Autori:
Synthesised voice - female