TALI I PADRI – TALI I FIGLI Saggio psicodinamico sulla paternità #450511

Questo piccolo saggio intende rivalutare la figura paterna, troppo trascurata. La madre è tutto! Molte teorie, come quella etologica di Lorenz, quella di Bowlby, la stessa teoria freudiana sono incentrate sul ruolo determinante della madre. Non è un caso che i mammiferi vengano denominati in tal modo, e non papiferi. Abbiamo evidenziato come la Natura di Giacomo Leopardi, madre e matrigna, sia la trasposizione della madre Adelaide Antici: lo stesso si può dire della Volontà di Arturo Schopenhauer e della Materia di Marx. D'altronde Materia deriva da Mater. Eppure la figura paterna è fondamentale ed è solo attraverso di essa che dialetticamente si comprende la figura materna. Non c’è madre senza padre, né figlio senza i genitori. Nel soggetto si concretizza questa vivente trinità di Padre, Madre e Figlio. Solo recuperando il ruolo paterno nella società civile si potrà tornare ad una normatività: si sa che la “normalità”, come riteneva il padre della psicoanalisi, è impossibile, è sempre al limite dell’anormalità. La follia collettiva è dovuta al parricidio morale, spirituale e soprattutto psichico e psico-sociale.


Vincenzo Capodiferro nasce in Lucania, a Lagonegro, nel 1973. Insegna a Varese. Studia dapprima al Liceo Classico del Seminario Pontificio di Potenza, indi si laurea in filosofia a Roma, “La Sapienza”, nel 1999. Fin da piccolo nutre la sua passione per la letteratura - insieme al fratello Egidio - e soprattutto per la filosofia. Ultime opere: “Tractatus Psycho-phaenomenologicus” (2018); “Antiche devozioni” (2018); “Dialoghi penitenziali” (2018); “L’infinito è mio” (2018); “Noetica” (2019); “Natural-mente. Corso di psicogenia fisiofrenica” (2019); “Grande lettera di Ilarione ai suoi figli” (2019); “Conchita” (2019).