Sogni d'autore #117879

«E strada facendo ci racconteremo i nostri sogni» dice Demetrio in Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare sintetizzando la strada che abbiamo percorso tra le righe dei Sogni d’autore qui raccolti. Questo libro sui casi editoriali e letterari internazionali legati al tema dei sogni è infatti a sua volta un po’ un sogno che si realizza per noi studenti di editoria. In classe abbiamo avuto l’opportunità di ricreare il clima di laboratorio della redazione di una vera casa editrice, vivendo in prima persona tutte quelle fasi che fanno sì che il libro da sogno diventi oggetto concreto, pagine da sfogliare sullo scaffale di una libreria o di un bookshop on line. Abbiamo progettato e scritto le introduzioni, ricercato edizioni e copertine originali, corretto le bozze dei testi, scegliendo in gruppo anche il titolo e il tema stesso del volume, guidati dal nostro docente di editoria Roberto Cicala: per noi il sogno svolge un ruolo importante nella nostra vita e nella società. Ognuno di noi ha un proprio sogno, che ci ispira quotidianamente e ci spinge a cambiare la nostra vita per realizzarlo. Lo sanno bene i numerosi autori che nel corso della storia della letteratura hanno esplorato questo mondo all’interno delle loro opere, analizzate in questo volume. Il percorso di casi editoriali è stato costruito a partire da una ricerca sulle vicende dei singoli libri, risalendo alla prima edizione, descrivendone il paratesto, con attenzione alla fortuna dal momento della pubblicazione ad oggi, senza dimenticare cenni alla vita dell’autore e alla trama. In un primo momento abbiamo anche appreso le norme redazionali per la composizione dei testi critici, ponendo una particolare attenzione agli stili, all’uniformità del testo e alle modalità di citazione bibliografica. Queste indicazioni sono state propedeutiche al lavoro individuale, che ha visto una ricerca in biblioteca, contattando uffici stampa e consultando gli archivi on line delle principali testate nazionali. E per permettere al lettore di immergersi nelle oniriche atmosfere di ogni storia, l’analisi è seguita da una citazione chiave, breve ma intensa. Sogni d’autore consente così di perdersi all’interno del labirintico mondo dell’inconscio, di esplorarne i sentieri tracciati da penne esemplari che forniscono le indicazioni necessarie ad orientarsi, senza mai proporre una sola via d’uscita. Le otto sezioni in cui il libro è suddiviso aiutano perciò il lettore a non smarrirsi, guidandolo attraverso epoche, paesaggi, ambienti e personaggi che, se nella realtà risultano essere tra loro incompatibili, trovano nel sogno un inaspettato trait d’union. Catapultato in questa nuova dimensione, il fiabesco Paese delle Meraviglie di Alice non sembra poi così diverso dalle Città Invisibili raccontate da Calvino e le visioni della piccola Clara, nata dalla penna di Isabel Allende, non risulterebbero affatto assurde se raccontate al maghetto ideato dalla Rowling. Dopotutto, come scrive Luigi Mascheroni nella presentazione al volume, «i sogni, come la letteratura, sono insopprimibili, necessari, vitali. L’editoria, che è quella cosa che inizia a lavorare quando lo scrittore ha smesso di sognare, non fa che raccontare tutto questo». Gli studenti-autori-redattori