Quella Bestia di mio Padre - Un paranormal thriller ricco di suspense, un'avventura emozionante. Una caccia spietata e una preda fuori dal comune. Un amore impossibile tra due rivali eterni. #530341

Elena viene trovata brutalmente assassinata in camera da letto poco dopo un violento litigio con Mike, suo marito. Il figlio Alex, di appena dieci anni, sorprende il padre sulla scena del delitto, ma dal modo in cui il corpo della povera donna è stato dilaniato, gli organi inquirenti attribuiscono la colpa a una bestia feroce.
L’innocenza di Mike non basta a convincere suo figlio, soprattutto quando, anni dopo, Alex scoprirà che suo padre ha mentito alla polizia, insabbiando informazioni cruciali nonostante la sua innocenza. Qual è stato il motivo che ha spinto Mike a nascondere la verità? Cosa si cela dietro il suo segreto?
La vicenda si sviluppa sullo sfondo pittoresco del litorale romano, aggiungendo un’atmosfera unica alla storia. Ma c’è di più dietro questa tragedia familiare: si scopre che le radici del mistero affondano nei secoli passati e coinvolgono direttamente la Santa Sede. Dopo un letargo di cinquecento anni, un Ordine segreto della Chiesa si risveglia per dare la caccia a un nemico dimenticato.

[…]Completata la trilogia fantasy Il Dominio dei Mondi, la scrittrice si rivela con un nuovo genere e decide di sbarcare nel thriller mantenendo sempre esplosivo il mix di fantasia e realtà. Ambientato per lo più a Roma, Quella Bestia di mio Padre vuole essere non solo un’opera d’intrattenimento che richiama creature come demoni e lupi mannari, ma gioca un ruolo fondamentale il rapporto tra un padre e suo figlio, tra un uomo e il resto dell’umanità, fra un demone lupo e la Chiesa. La luna piena è protagonista di molte nottate in cui i Venatores vanno a caccia di colui che fa razzie di anime per l’inferno.[…] Quotidiano - Leccenews24

“Che un paranormal thriller o un urban fantasy sia ambientato in Italia, suona un pochino strano per noi che siamo abituati alle americanate con super effetti speciali, però immaginare le scene di questo libro in un'ambientazione come Torre Astura o la Pineta di Castel Fusano non mi è dispiaciuto. Complice la trama mozzafiato, i personaggi che ogni tanto azzardano battute nella lingua locale in giusta dose (poche per fortuna perché detesto tradurre mentalmente ciò che dicono) come il romanesco e il napoletano e la suspense che ti tiene sempre sul chi va là. Mi è piaciuto moltissimo come è stato gestito il rapporto tra Mike e suo figlio, un rapporto che non sembra essere recuperabile, soprattutto quando Alex scopre che suo padre ha fornito alla polizia una versione dei fatti che non corrisponde a ciò che era successo. Cosa dire, una lettura che mi ha soddisfatta in pieno.”

“Naturalmente questo romanzo non si limita al rapporto tra Mike e Alex, suo figlio, ma c'è tanto... troppo... che gira intorno a loro. Una congrega di cacciatori istituita dalla Chiesa circa mille anni prima e che va a caccia di esseri soprannaturali come demoni, streghe, licantropi, che vivono tranquillamente tra noi all'insaputa di tutti. Una storia davvero originale, ambienta a Roma e degna sicuramente di essere letta.”