Cosa rende speciale questo libro?
I bambini e i ragazzi di oggi non possono ignorare la figura di Federico II di Svevia, uno degli imperatori più illuminati di tutti i tempi. Con la sua insaziabile curiosità scientifica e artistica, la sua capacità diplomatica e il suo impegno interculturale, Federico rappresenta un modello unico di ingegno e lungimiranza. Re di Sicilia, filosofo, guerriero e letterato, fu un uomo che seppe fondere cultura occidentale e orientale per costruire ponti di pace e crescita umana. Non a caso è ricordato come lo
Stupor Mundi, lo stupore del mondo.
Un incontro trasformativo nel deserto
Il cuore del libro è un momento cruciale della vita di Federico: l’incontro con il Sultano nel deserto, un luogo essenziale e implacabile, simbolo di ricerca interiore. I due sovrani si scoprono specchi l’uno dell’altro, abbattendo il muro del pregiudizio e scoprendo che il vero potere risiede nel dialogo e nell’accettazione. Nel deserto non c’è più il nemico, ma l’altro come parte integrante di sé. È qui che si trova la salvezza.
Perché Gli Esoterini?
La collana
Gli Esoterini nasce per stimolare la fantasia e la riflessione nei giovani lettori, invitandoli a considerare nuovi punti di vista e ad avvicinarsi alla propria interiorità. Ogni libro include istruzioni per i genitori, per rendere la lettura un’esperienza condivisa e ricca di significato.
Arte e unicità
Le illustrazioni, realizzate da Paolo Tait, arricchiscono la narrazione con la loro bellezza e forza visiva. Per la prima volta, questo artista internazionale si è cimentato nell’illustrazione, regalando al libro un’impronta unica.
Cosa troverai nelle pagine?
- Il racconto poetico e simbolico dell’incontro tra Federico e il Sultano, un dialogo che trasforma e unisce due mondi.
- Riflessioni profonde sul valore del dialogo, della comprensione e dell’accettazione reciproca.
- Illustrazioni vibranti che danno vita al deserto e ai protagonisti, catturando l’essenza simbolica della storia.
Un messaggio senza tempo:
"Non esiste il nemico, ma l’altro come parte di sé."
