Trattato della pittura #514902

La pittura, per Leonardo, è scienza, rappresentando «al senso con più verità e certezza le opere di natura», mentre «le lettere rappresentano con più verità le parole al senso». Ma, aggiunge Leonardo riprendendo un concetto aristotelico, è «più mirabile quella scienza che rappresenta le opere di natura, che quella che rappresenta [...] le opere degli uomini, com'è la poesia, e simili, che passano per la umana lingua».
E la pittura supera anche la poesia, perché mostra fatti, non parole; la pittura «non parla, ma per sé si dimostra e termina ne' fatti; e la poesia finisce in parole, con le quali come briosa sé stessa lauda».
L’organicità della trattazione fa pensare che lo stesso Leonardo avesse concepito il “Trattato”, suddividendolo in due macrosezioni: una prima teorica, dove si affermano i principi filosofici e ideali della pittura paragonandola anche alle altre arti meccaniche e liberali, con i principi dell’applicazione della prospettiva (lineare, aerea e cromatica), di luci e ombre; una seconda pratica, in cui Leonardo dà una serie di consigli e precetti al giovane pittore, su come assimilare le proporzioni di corpi e figure, e sulla rappresentazione dei moti e degli elementi naturali.
Leonardo concepiva arte e scienza come un tutt’uno, e vedeva in particolare nel bianco e nel nero gli estremi fondamentali della gamma cromatica, a partire dai quali studiò il modo in cui due colori complementari si pongono reciprocamente in risalto, distinguendo le tinte prodotte dalla luce, come il giallo e il rosso, dai colori delle ombre, spesso tendenti al verde e all’azzurro. Leonardo distingueva così sei colori fondamentali: il bianco, il giallo, il verde, l’azzurro, il rosso, il nero.
 
Leonardo di ser Piero da Vinci (Anchiano, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) è stato un inventore, artista e scienziato italiano.
Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Fu architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista. È considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.