Il rischio di seppellimento negli scavi e nelle fondazioni #76268

Il settore delle costruzioni è uno di quelli con il più alto indice infortunistico, soprattutto per il verificarsi di infortuni mortali; le statistiche indicano che il 12% degli infortuni in edilizia si possono ricondurre alle attività di scavo. L’analisi degli infortuni mostra che il seppellimento per franamento risulta frequente nei lavori di movimento terra, come gli scavi superficiali, gli sterri, i riporti o i rinterri, la preparazione delle aree, le trincee, i rilevati stradali o ferroviari, gli scavi di fondazione, ecc. Con la presente pubblicazione si intende offrire agli operatori del settore uno strumento utile per una migliore conoscenza del rischio di seppellimento, dando nel contempo le informazioni tecniche sui sistemi di prevenzione da adottare nelle attività di scavo. N.B. sono trattate le misure di sicurezza riguardanti gli scavi superficiali e di fondazione di opere od edifici; i lavori eseguiti in sotterraneo per costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi e opere simili, a qualsiasi scopo destinati, sono infatti disciplinati da normativa specifica (D.P.R. n. 320/1956 - Norme per la prevenzione degli infortuni e l'igiene del lavoro in sotterraneo). STRUTTURA SOMMARIO 1. Aspetti generali 1.1 Premessa 1.2 La valutazione dei rischi 1.3 Modalità di valutazione dei rischi e scelta delle misure di prevenzione e protezione 2. Le disposizioni normative relative all’attività di scavo superficiale 2.1 Premessa 2.2 Le norme del TUSL 2.3 Le norme del D.P.R. n. 177/2011 3. Dispositivi di protezione collettiva degli scavi 3.1 Stabilità dei fronti di scavo 3.2 Generalità sui sistemi di sostegno 3.3 I sistemi di sostegno realizzati in cantiere 3.4 I sistemi di sostegno con componenti prefabbricati 3.5 Elementi accessori ai sistemi di sostegno 4. Gli escavatori nei lavori di scavo 4.1 Premessa 4.2 Le macchine movimento terra 4.3 L’escavatore e la posa dei sistemi di sostegno 4.4 L’escavatore con funzioni di sollevamento