Donne in prigione - Violenza nel carcere femminile #869363

di Amodio Tortora

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Il genere cinematografico delle donne in prigione, noto anche con l'acronimo WIP, rappresenta un sottogenere distintivo dei film d'exploitation. Questi film tendono a concentrarsi sulle esperienze delle donne incarcerate, esplorando temi di violenza, abuso e dinamiche di potere all'interno delle istituzioni penitenziarie. Le trame di questi film spesso includono scene di violenza sessuale, come stupri e altri tipi di abusi fisici, perpetrati prevalentemente da guardiane donne nei confronti delle detenute. Nonostante la natura spesso cruda e controversa di questi argomenti, il genere si è anche avventurato nel rappresentare relazioni sentimentali e sessuali tra le donne in carcere, offrendo così una gamma più ampia di narrazioni.
Questa opera dopo un breve excursus sull’argomento si approfondisce lo stesso tramite l’analisi di dieci di quelli che si ritengono i film più significativi: L'uomo che voglio (1933), La rivolta delle recluse (1955), 99 donne (1968), Rivelazioni di un'evasa da un carcere femminile (1971), Sesso in gabbia (1971), Donne in catene (1972), Femmine in gabbia (1974), Prigione di donne (1974), Penitenziario femminile per reati sessuali (1975) e Violenza in un carcere femminile (1982). Si parla poi di alcune attrici che hanno partecipato a questi film: Jean Harlow, Ida Lupino, Rosalba Neri, Roberta Collins, Pam Grier, Christiane Schmidtmer, Margaret Markov, Barbara Steele, Marilù Tolo, Monica Swinn, Lina Romay, Franca Stoppi e Laura Gemser.
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Altre informazioni:

ISBN:
9791223911280
Formato:
ebook
Editore:
Sf-Publish
Anno di pubblicazione:
2025
Dimensione:
4.11 MB
Protezione:
drm
Lingua:
Italiano
Autori:
Amodio Tortora