Petali d'amore #866451

Continua il viaggio in versi, ripreso due anni fa, dopo un lungo periodo di fermo letterario. Dopo i ricordi, il Marocco, il Messico, raccontati in anni passati, e le città dell’anima e i piccoli amori, i fiotti di luce e i flussi di memoria, che hanno rappresentato un nuovo esordio in poesia, questa silloge è incentrata soprattutto sui sentimenti e quale è quello più elevato se non l’amore? Quindi, l’amore in tutte le sue variabili è il filo conduttore di questa raccolta, che prova a regalare al lettore belle emozioni.
Nato a Salerno nel 1947, dove ha conseguito la maturità classica, Vincenzo Aruta è alla settima pubblicazione. Tre libri di poesie – Immagini e sensazioni, Le città dell’anima e altri piccoli amori, Fiotti di luce, come flussi di memoria – e tre romanzi – Americhe e pietre perdute, Plenilunio sul Draa, L’uomo del lago e il serpente – sono le opere pubblicate dall’autore, giunto all’impegno letterario soltanto nella piena maturità. Operatore sanitario presso l’ospedale Monaldi, oggi in pensione, vive ad Arzano, cittadina dell’hinterland napoletano, in cui ha ricoperto in passato diverse cariche pubbliche. Premiato in diversi concorsi letterari, è presente con sue liriche in diverse antologie di Autori Vari.